È online la nuova versione delle Istruzioni Operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici (https://www.mite.gov.it/pagina/decreti-rifiuti) degli impianti incentivati in Conto Energia. Il nuovo documento, approvato dal Ministero della Transizione Ecologica con Decreto Direttoriale della Direzione Generale Economia Circolare dell’8 agosto 2022 recepisce le direttive della Legge 233/2021 che ha convertito il DL152/2021.
Si ricorda che:
– all’art. 4, lett. qq), del Decreto, sono definiti “rifiuti derivanti dai pannelli fotovoltaici” (di seguito “RAEE fotovoltaici”) i RAEE provenienti dai nuclei domestici, originati da pannelli fotovoltaici installati in impianti di potenza nominale inferiore a 10 kW. Tutti i rifiuti derivanti da pannelli fotovoltaici installati in impianti di potenza nominale superiore o uguale a 10 kW sono considerati, invece, RAEE professionali.
– per quanto concerne la gestione dei rifiuti prodotti dai pannelli fotovoltaici di impianti che beneficiano dei meccanismi incentivanti previsti dai Conti Energia, come indicato agli artt. 24-bis e 40 del D.lgs. 49/2014, il Gestore dei Servizi Energetici − GSE S.p.A. (di seguito “GSE”) trattiene dagli incentivi una quota finalizzata ad assicurare la copertura dei costi di gestione dei rifiuti prodotti da tali pannelli. L’obiettivo è quello di garantire il finanziamento delle operazioni di raccolta, trasporto, trattamento adeguato, recupero e smaltimento “ambientalmente compatibile” dei suddetti rifiuti.
La somma trattenuta viene restituita al detentore a seguito dell’accertamento dell’avvenuto adempimento degli obblighi previsti dal Decreto.
Il GSE, accertato l’avvenuto smaltimento dell’impianto fotovoltaico, anche se verificatosi dopo la scadenza del periodo di incentivazione, restituirà la quota trattenuta al Soggetto che in quel momento è titolare dell’impianto. A tale scopo, i cambi di titolarità, anche se successivi al periodo di incentivazione, dovranno essere debitamente comunicati al GSE, secondo le modalità di cui al “Manuale operativo per i cambi di titolarità”, pubblicato sul sito internet del GSE.
Le principali novità dell’attuale normativa tecnica prevedono:
– che il valore della quota trattenuta dal GSE sia per gli impianti domestici (di potenza inferiore ai 10 kW) che per quelli professionali è stabilita in 10 Euro per ogni singolo modulo fotovoltaico a garanzia delle operazioni di smaltimento;
– le nuove tempistiche e le modalità per aderire a un Sistema Collettivo per la gestione e lo smaltimento dei pannelli, come previsto dal D.lgs. 118/2020. Questo anche per consentire l’esercizio dell’opzione agli impianti del IV e V Conto Energia. Tale adesione è garantita mantenendo l’importo pari a 10 Euro per ogni singolo modulo fotovoltaico a garanzia delle operazioni di smaltimento.
In merito a quest’ultimo punto si specifica che è stato aggiornato l’Allegato 8.3 (Dichiarazione di partecipazione a un Sistema Collettivo) con una nuova sezione da compilare. Inoltre, per gli impianti che hanno già versato la garanzia finanziaria presso un Sistema Collettivo è necessario l’eventuale adeguamento delle quote già versate all’importo definito dal GSE (10 €/modulo) e l’invio al GSE dell’Allegato 8.3.
Si precisa che la gestione dei pannelli fotovoltaici a fine vita installati in impianti o sezioni di impianto non incentivati in Conto Energia non è oggetto del presente documento.
Nel mese di settembre il GSE, insieme al Ministero della Transizione Ecologica – DG Economia Circolare, organizzeranno gli incontri informativi pubblici on-line.