DATE
21 Novembre 2023
MODALITA’
Webibar live
€ tariffe personalizzate in base al numero dei partecipanti della stessa azienda
DESCRIZIONE
Le Linee Guida 36/2021 rappresentano uno strumento di riferimento per le ARPA/APPA e ISPRA in relazione agli interventi in emergenza.
Sono nate dall’esigenza di uniformare e armonizzare le modalità di intervento nell’ambito del SNPA.
I modelli di intervento tecnico – operativi sono stati desunti dalle esperienze già maturate dalle Agenzie nell’ambito delle tipologie di rischio di origine antropica in cui generalmente operano per fronteggiare gli scenari emergenziali più ricorrenti.
Il documento mira a definire modalità di intervento comuni a livello di SNPA, al fine di adottare un approccio omogeneo sul territorio nazionale in termini di capacità tecnico – operative, di rafforzare l’efficacia dell’azione di risposta alle emergenze ambientali di interesse e di garantire il supporto tecnico-scientifico alle strutture di soccorso e ai soggetti titolati a provvedimenti di protezione civile, con interventi in emergenza del livello base e possibilità di attivazione di gruppi specialistici delle Agenzie. Si è fatto riferimento ai documenti adottati dalle Agenzie e da ISPRA nella gestione delle emergenze ambientali, quali procedure operative, manuali e linee guida.
Il corso sarà dedicato a varie tematiche legate alle attività di gestione immediata delle emergenze ambientali che potrebbero capitare ogni giorno in azienda, prevedendo una sezione dedicata alla gestione delle emergenze ambientali più ricorrenti, oggetto delle Linee Guida, e una sezione dedicata alle analisi post-incidentali in caso di accadimento di eventi incidentali rilevanti, nell’ambito delle attività di prevenzione e sicurezza industriale, connessi con la presenza di sostanze pericolose presso stabilimenti soggetti alla direttiva Seveso III (direttiva 2012/18/UE e relativa implementazione italiana – D.Lgs. 105/2015).
Nella seconda sezione verranno presentati casi reali ed esempi pratici di analisi di rischio condotte in occasione di sopralluoghi post-incidentali, finalizzati ad accertare le dinamiche degli eventi e le relative cause, nell’ambito delle attività di controllo per conto del MASE e della Commissione Europea (e-mars database). La raccolta delle informazioni e dei dati emergenti da casi pratici di attività di sopralluogo rappresenta un supporto fondamentale per
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un ritorno di esperienza ai fini di un’adeguata gestione dell’emergenza aziendale, implementando le corrette misure di prevenzione di incidente rilevante o di eventuale limitazione delle conseguenze in caso di accadimento.
PROGRAMMA
“UNITÀ FORMATIVA n. 1: Aspetti generali della risposta all’emergenza e modelli di intervento del SNPA per le emergenze ambientali” (2h)
Ruolo, competenze e criteri generali per l’attivazione del SNPA (ARPA/APPA e Ispra)
Guida operativa per la gestione degli eventi emergenziali afferenti ai rischi ambientale e industriale a tutela di tutti i possibili bersagli ambientali colpiti dall’evento:
- SCENARIO 1.1 “Sversamento in corpo idrico superficiale”
- SCENARIO 1.2 “Sversamento al suolo”
- SCENARIO 1.3 “Incidenti da trasporto”
- SCENARIO 2.1 “Rilascio di sostanze pericolose in atmosfera”
“UNITÀ FORMATIVA n. 2: La gestione delle emergenze a seguito di incidente rilevante” (3h)
Analisi di rischio e attività di controllo post-incidentali
Esempi pratici di sopralluoghi post-incidentali (e-mars database) Ritorno di esperienza per la gestione dell’emergenza in azienda
DOCENTE
Ing. Simona CALA’
Tecnologo ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Esperto in materia di AIA (Direttiva 2010/75/UE), di bonifiche SIN (Titolo V, Parte quarta del DLgs 152/2006), di prevenzione del danno ambientale in situazioni di criticità ambientali
Ispettore AIA
Ing. Romualdo MARRAZZO
Tecnologo ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Esperto senior HSE
Ispettore Seveso (D.Lgs. 105/2015) e AIA (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)
Il corso non è indirizzato ai soli esperti e operatori del settore (tecnici, responsabili, dirigenti, ecc.) impegnati negli ambiti
sicurezza, ambiente e salute (HSE), ma anche a soggetti che, con opportuno background, stiano avviando l’approccio allo
studio delle tematiche di protezione ambientale e di prevenzione degli incidenti.